Quale scenario migliore per riscoprire la danza come mezzo di comunicazione con la natura e con gli altri se non quello della nostra costa, tra colori armoniosi, tramonti infuocati, profumi inebrianti?
Siamo davvero felici di questa iniziativa organizzata insieme insieme a Daniela Testa e Maria Teresa Roggio, due insegnanti didatte di Biodanza attive in tutta Italia che cureranno le sessioni dal 14 al 21 giugno.
Ma… che cos’è la Biodanza? Citiamo il sito ufficiale https://www.biodanzaitalia.it su cui potrete trovare tutte le informazioni se vi incuriosisce questa attività.
Biodanza è un sistema di integrazione umana, di rinnovamento organico, di rieducazione affettiva e di riapprendimento delle funzioni originarie della vita.
In Biodanza il processo di integrazione si attua mediante la stimolazione della funzione primordiale di connessione con la vita, che consente a ciascun individuo di integrarsi a sé, al simile e all’universo.
Il rinnovamento organico avviene in Biodanza come effetto della stimolazione dell’omeostasi, o equilibrio interno, e della riduzione dei fattori di stress.
La rieducazione affettiva: Biodanza si propone come scopo essenziale di stimolare l’affettività nell’essere umano, mediante la sua applicazione nell’ambito dell’educazione fin dai primi anni di vita.
Il riapprendimento delle funzioni originarie della vita: con la pratica di Biodanza aumenta la sensibilizzazione alle risposte naturali che scaturiscono spontaneamente in ogni individuo. Si stimolano le capacità di percezione delle manifestazioni naturali da una prospettiva poetica di esaltazione della vita e della grazia naturale da essa derivata. Lo sviluppo delle potenzialità genetiche umane in un contesto di gruppo affettivamente integrato stimola il coraggio e la gioia di vivere.
continua sul sito https://www.biodanzaitalia.it/content/cosa-%C3%A8-biodanza